La polemica sui due centesimi per i sacchetti bio, non è nulla a confronto di quello che sta succedendo in Gran Bretagna. La Camera dei Comuni ha infatti chiesto di imporre una tassa di circa 30 centesimi di euro sui bicchieri in carta usa e getta utilizzate dalle grandi catene di caffetteria (circa 2,5 miliardi di contenitori all’anno).
I bicchieri di carta riciclabile sembravano una soluzione ottimale dal punto di vista ambientale e si sono ampiamente diffusi nel Nord Europa, peccato che per svolgere la loro funzione sono stati progettati con uno strato di plastica interna, molto difficile da separare dalla carta.
Il risultato? 1 bicchiere su 400 viene oggi riciclato, lo 0,25% dell’intera produzione.
Se per risolvere la situazione devono pagare i consumatori, forse era utile considerare strade alternative di economia circolare, come quella rappresentata dai prodotti monouso di plastica riciclabili al 100%, che hanno evidenziato grandi benefici (soprattutto in presenza di una corretta educazione ambientale dei cittadini) e costi per la collettività decisamente inferiori.
Last modified: 11 gennaio 2018