Sono 2.836 le scuole elementari che hanno aderito alla seconda edizione di “Riciclo di Classe”, il progetto di educazione alla cittadinanza ambientale curato da Conai in collaborazione con il Corriere della Sera. Dalle classi coinvolte (4500 i kit richiesti) sono arrivate tantissime idee e progetti: un video reportage che non sfigurerebbe in un telegiornale; una giostra realizzata con le capsule esauste; un gioco dell’oca in cui, se getti la carta dal finestrino, stai fermo un giro e tanto altro ancora.
Gli alunni della scuola primaria ‘Sandro Pertini’ di San Sebastiano al Vesuvio (Napoli), vincitori tra i più piccoli, hanno indossato sacchetti neri della spazzatura ed hanno inscenato una recita: qualcuno interpretava la plastica, qualcuno l’alluminio, qualcuno l’umido. Al secondo posto la scuola ‘Cracchera’ di Domusnovas (Cagliari), che ha reinventato “Il mago di Oz” come storia di tutela dell’ambiente. Terza classificata la scuola ‘Clementina Perone’ di Roma, che ha immaginato il classico “memory” applicato al riciclo: cosa si può fare, o rifare, con la carta, con il vetro, con il cartone, con la plastica, con l’alluminio? A vincere tra le quarte e quinte elementari, i ragazzi dell’Istituto ‘San Giuseppe’ di Terracina, con una recita che ha coinvolto tutti, a cominciare dalle loro famiglie. Secondi gli allievi della Scuola primaria ‘De Paolo’ di Carbonara al Ticino (Pavia), che hanno creato un libro scritto pensando ai loro compagni più piccoli. Terzi, i ragazzi della scuola ‘Scardona’ di Costa di Rovigo, che hanno realizzato abiti riciclati in plastica e cartone per una sfilata.
Tutti i ragazzi hanno compreso l’importanza del riciclo e sono consapevoli di doversi impegnare in prima persona per salvaguardare l’ambiente. I piccoli hanno incoraggiato, con i loro progetti, anche le loro comunità a fare di più, a fare meglio: non resta che dare il buon esempio.
Last modified: 22 maggio 2018