Dopo biciclette e automobili il Giappone sperimenta una novità assoluta: il servizio iKASA, attivo nelle principali città giapponesi, che permette di prendere in prestito un ombrello realizzato in plastica riciclata, quando se ne ha bisogno.
Nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria in corso, la sharing economy è molto apprezzata nel paese del Sol Levante, per il suo ridotto impatto sull’ambiente e per i suoi innegabili vantaggi in termini di costi a carico del consumatore.
Il servizio iKASA (il termine kasa, in giapponese, significa appunto “ombrello”) è gestito dalla compagnia Nature Innovation Group e permette di affittare e poi restituire un ombrello in uno dei tanti punti di noleggio. Alle prime gocce di pioggia, è sufficiente entrare con il proprio account sull’app ufficiale di iKASA e prendere a nolo un ombrello per 24 ore a soli 70 yen (circa 0,50€).
Il progetto, lanciato a fine 2018, ha finora riscosso grande successo, con oltre 160.000 utenti registrati e un tasso di restituzione vicino al 100%. Il servizio di umbrella sharing è capillare, con oltre 800 postazioni presso le principali stazioni ferroviarie delle metropoli e in alcuni edifici della capitale. Gli ombrelli iKASA, resistenti e riutilizzabili, si sono meritati il Premio di Eccellenza in una competizione nipponica riservata ai servizi innovativi.
Il servizio di sharing umbrella mira ad arginare un problema tutto giapponese: lo spropositato spreco di ombrelli di plastica usa e getta (secondo il report Single-Use Plastics dell’UNEP, il Giappone è secondo maggior produttore di plastica pro capite, superato solo dagli Stati Uniti).
Nel segno della sostenibilità ambientale, lo scorso settembre l’azienda ha inoltre lanciato il programma speciale “Ziploc Recycle Program”. Questo ha l’obiettivo di realizzare ombrelli di plastica riciclata utilizzando proprio i prodotti Ziploc, noto brand di sacchetti per la conservazione di alimenti. A permettere di donargli una seconda vita è la partnership con TerraCycle, azienda di riciclaggio attiva in 21 stati che si occupa della raccolta degli Ziploc usati. Chiunque abbia box o sacchetti non più riutilizzabili può partecipare al programma di recupero, iscrivendosi sulla pagina dedicata: i suoi rifiuti potrebbero diventare uno degli ombrelli targati Ziploc nei punti di noleggio iKASA, coniugando condivisione e riuso di risorse.
Last modified: 10 marzo 2021