Gruppo Davines, attivo nel settore della cosmetica, attraverso la collaborazione di Plastic Bank misura le quantità di plastica che riesce a ridurre nel ciclo produttivo e le emissioni nell’ambiente.
“Insieme a Plastic Bank abbiamo fatto un accordo a livello mondiale per togliere dall’ambiente lo stesso ammontare di plastica che esce dalla nostra struttura, malgrado il fatto che il 90% comunque finisce nel riciclo. Abbiamo quindi 750 tonnellate di plastica raccolte in Brasile, in Indonesia e nelle Filippine con questo accordo che sta entrando ormai nel terzo anno”. Accanto ai progetti di recupero e di compensazione c’è un impegno preciso a ridurre il più possibile alla fonte la quantità di plastica che viene utilizzate per il packaging. Il nostro obiettivo è quello di arrivare a 0% di plastica vergine: oggi siamo solo al 70% di plastica riciclata, ma vogliamo arrivare al 100%”, spiega il presidente Davide Bollati. Un progetto ambizioso, ma molto impegnativo per un’azienda che opera in questo settore. “Lavorare con plastica riciclata food grade costa oggi il doppio che lavorare con plastica vergine, sarebbe anche molto più facile”, conclude Bollati.
Anche grazie all’utilizzo di imballaggi dal design più leggero il Gruppo, che ha sede a Parma, dal 2014 al 2021 ha evitato di utilizzare oltre 841 tonnellate di plastica.
Last modified: 14 giugno 2023