L’azienda bergamasca Montello, leader in Europa nel riciclo della plastica e dei rifiuti organici, entra nel mercato africano con una joint-venture insieme alla keniota “Pure Planet Recyclers”, grazie all’acceleratore d’impresa E4Impact dell’Università Cattolica di Milano.
L’accordo ha portato alla costituzione di Pura Terra Recyclers, nata con l’obiettivo di recuperare i rifiuti plastici per diminuirne la presenza nell’ambiente e ridurre la dipendenza del Kenya dall’importazione di plastica dall’estero.
Montello, che vanta un significativo record di gestione di oltre un milione di tonnellate di rifiuti all’anno, di cui 350 mila di rifiuti plastici, metterà a disposizione della nuova società la propria competenza tecnologica, la visione globale e le risorse finanziarie necessarie per creare e supportare la crescita di Pura Terra Recycling. Dal lato africano, invece, Pure Planet Recyclers condividerà il proprio business e le proprie risorse, la conoscenza del territorio, i rapporti e la capacità imprenditoriale del founder e direttore Richard Kainika.
L’obiettivo dell’accordo tra le due imprese è quello di stabilire rapporti con altre aziende nel campo del riciclo, in Kenya e nei paesi limitrofi, allo scopo di creare un hub dedicato alla gestione dei rifiuti della plastica, con imprese in grado di operare nelle diverse fasi dell’intera filiera. Il proposito di Pura Terra Recycling è quello di crescere già nel brevissimo termine e punta entro il 2024 ad aumentare i volumi sia della raccolta che della produzione, per migliorare l’intero processo del riciclo, trasformando i rifiuti plastici raccolti in granuli con cui poi realizzare nuovi prodotti e manufatti in plastica seconda vita. Pura Terra Recycling avrà un impatto positivo anche in termini occupazionali: è infatti prevista la creazione di nuovi posti di lavoro qualificati, con assunzioni programmate già nel primo anno di attività.
In questo scenario, il Kenya si sta posizionando da apripista sul tema del riciclo per gli altri paesi africani, bandendo con successo i sacchetti in plastica e poi creando la Sustainable Waste Management Act, una rete di centri di raccolta realizzata con l’emissione della prima legge sulla raccolta differenziata nell’estate 2022. Più recentemente, ha invece avviato la formalizzazione dei contratti in base ai quali i produttori di imballaggi di plastica verseranno un contributo per il loro riciclo.
Last modified: 26 ottobre 2023